“Carta della cultura giovani” e “Carta del merito”
Sospensioni delle spedizioni dal 23/10/2024 al 01/11/2024
Dove spendere Carta del Docente sui siti del gruppo Matacena
Finché amore non ci separi
Quante volte ci sentiamo in trappola da noi stessi? Quante volte ci rendiamo conto di essere infelici nonostante tutto? Quante volte abbiamo pensato che forse era il caso di ricominciare, ripartire da zero, andare verso quell'IO che più ci rappresenta?
Alessandra non è felice. Nonostante la carriera, la conquista di una posizione pubblica, le relazioni affettive. Sceglie quindi di abbandonare il lavoro perché non la rappresenta, lascia il compagno. Comincia a camminare, condividendo la strada con nuovi amici. Mette in moto il suo corpo, riacquista la posizione eretta. Cerca pace nella natura, scopre ritmi lenti, trova amori effimeri, vive il sesso con intensità e senza legami. Sceglie le antiche vie, solca a piedi i luoghi dove è stata bambina, prende la pioggia, la grandine, soffre sulle salite ma non si ferma. Camminare è calpestare la terra, è congiungersi alle radici. La ripetizione ipnotica dei passi per ore, per giorni, per settimane sollecita la memoria. Riaffiorano con forza gli eventi dell'infanzia e della giovinezza. Più ricorda e più sta in mezzo agli altri, più si destabilizza. Decide allora di affrontare la solitudine senza sconti: parte per un cammino da sola, in inverno. Si trova all'improvviso immersa in un viaggio interiore, dove ogni passo è diretto non tanto a una meta quanto alla scoperta di sé, delle proprie qualità, dei propri limiti. È una lotta per il raggiungimento di un equilibrio consapevole. Cercare il proprio posto nel mondo, dare un senso alla vita.