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Finché amore non ci separi
"Quando si considera un’esistenza come quella di Roma, vecchia di oltre duemila anni e più, e si pensa che è pur sempre lo stesso suolo, lo stesso colle, sovente perfino le stesse colonne e mura, e si scorgono nel popolo tracce dell’antico carattere, ci si sente compenetrati dei grandi decreti del destino", scriveva Goethe in uno degli aforismi che maggiormente rappresentano la Città Eterna. Un luogo in cui si cammina nella storia che non si è spostata di un millimetro mentre l'incedere senza sosta della modernità continuava a rosicare terreno dei suoi colli.
Così, attorniata da una periferia spesso dolente, il fascino imperiale che trasuda dai Fori e le sue colonne, dalla maestosità dell'Anfiteatro Flavio resta cuore pulsante di una città che è entrata nell'immaginario collettivo e che ancora oggi è meta di pellegrinaggio di turisti da tutte le parti del mondo (e non parliamo di quello cristiano e cattolico di San Pietro...).
"Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi".
(Alberto Sordi)
Il libro che vi proponiamo oggi è "Rome. Then and Now" (tradotto letteralmente: "Roma, una volta e adesso") di Federica D'Orazio. L'esperta mette insieme, in una collana nota, alcune foto e/o disegni di un tempo raffiguranti alcuni dei luoghi simbolo della città eterna e li paragona agli stessi oggi, catturando la stessa immagine dalla medesima angolazione. Giocando proprio con "l'eternità" della città in questione, la D'Orazio ci mostra quel che ancora resta, imperterrito nonostante il tempo, della gloria che fu e che oggi è ancora sotto agli occhi di tutti. Via del Corso, Piazza Navona, San Pietro, Colosseo, Pantheon, gradini di Spagna, Fontana di Trevi, arco di Tito e di Costantino, Piazza Venezia e tanti altri luoghi di Roma vengono affiancati in un originale prima/dopo che rende la lettura della città nuova e da un'insolita prospettiva. Glorificandola per sempre nel tempo.