Tornando indietro e parlando al te ventenne, cosa gli diresti? Probabilmente, lo metteresti in guardia da tutte le "stupidate" che hai fatto. Gli eviteresti errori e inutili sofferenze, col senno di poi, ma forse gli diresti anche di sbagliare con la sua testa. Gli diresti, forse, di perdonare un po' di più e portare meno rancore. 

Questo è un po' quello che J-Ax ha detto a sé stesso in "CONSIGLI A ME STESSO - I miei 2 Centesimi"  (disponibile con 18app e anche con Carta del Docente su Matacena Libri). Un libro che strizza l'occhio ai 20enni di oggi con il cantante che più da mentore fa da amico con un po' di esperienza in più, vissuta tutta sulla sua pelle. 

Il volume tocca argomenti importanti: bullismo, successo, fallimento, fiducia in se stessi... tutte materie che J-Ax ha imparato molto bene, e sulla sua pelle: per questo la sua voce è così ascoltata.

Cantante e personaggio amatissimo, J-Ax è tra quelli che nel '90 ha sdoganato l'hip hop in Italia, un po' mentore di tante generazioni di nuovi artisti. In questo libro di oneste riflessioni, in parte inedite, in parte postate nella rubrica web "I miei 2 centesimi", J-Ax parte dalla voglia di condividere le sue opinioni sulla vita, sulla politica, sull'attualità. Un tentativo di cercare con i mezzi a sua disposizione - cioè le parole - di migliorare il sistema in cui viviamo partendo da noi stessi.